Scienze ed altri saperi

Alla ricerca della coscienza: La Rosa e il suo Profumo (Parte seconda)

Die Rose ist ohne Warum” [La Rosa è senza perché]. Inizia così una quartina di Angelo Silesius, presente nella sua opera “Il Pellegrino cherubico”. In una versione barocca, prosegue così:” […] Fiorisce perché fiorisce, sboccia perché sboccia, non fa attenzione a se stessa, non chiede se la si vede”.

Al di là dell’oscurità dell’autore, i versi riportati pongono in luce una questione di estrema importanza: il fare attenzione a se stessi, la consapevolezza di esserci. In una sola parola: la coscienza. E non essa la consapevolezza di averne una.

Prosegue col presente articolo l’indagine sulla ricerca della coscienza, tenendo come punto di riferimento e fonte di ispirazione il libro “Irriducibile”, dello scienziato Federico Faggin.

Alla ricerca della coscienza: Una sete inaspettata (parte prima)

a cura di F. M. Oraldo Paleologo :: Ingegnere chimico - Dottore in Scienza della Vita

Era notte. Nell’oscurità del sonno un uomo viene destato da un’insopprimibile arsura. Si leva, dirigendosi verso il frigorifero, da cui estrae una bottiglia di acqua fresca. La sorseggia, lasciando che la frescura del fluido penetri al suo interno. Placata la sete, volge lo sguardo ad un’altra acqua, quella tenebrosa e misteriosa del lago Tahoe, fuori dalla finestra.

Null’altro che inquietante silenzio. L’uomo torna a letto, cercando di riaddormentarsi. Solo che quella notte, non furono esperimenti mentali, né formule matematiche ad occupargli la mente prima che si riaddormentasse.

L’animazione, dalla carta al silicio

a cura di Luca Passafaro - Animatore 2D – Cartoonist

Lo sviluppo tecnologico del cinema d’animazione è stato caratterizzato da una rimediazione, intesa quale evoluzione nell’uso degli strumenti oggi protesi al digitale.

Partendo dall’assunto che quanto segue vuole essere una semplice sintesi, frutto di conoscenze acquisite negli anni di studio e lavoro nel settore del cinema d’animazione, riporto un evento che risale ai miei primi anni di studio: durante una conferenza in cui Bruno Bozzetto raccontava come avesse iniziato a fare cartoni animati, egli spiegò in modo molto semplice e immediato come costruire una multiplane camera utilizzando soltanto un asse da stiro e una cinepresa!

Intelligenza emotiva ed evoluzione digitale

Negli ultimi decenni, nuovi orientamenti e ricerche applicative negli studi socio-antropologici, psicologici, organizzativi e scolastici hanno portato all’introduzione del concetto di intelligenza emotiva, capacità individuale di identificare, etichettare e gestire le emozioni proprie e altrui per interagire in maniera efficace, attiva e proattiva. Tuttavia, nel corso degli anni, il concetto di intelligenza emotiva si è plasmato, inglobando in sé i repentini effetti dell’evoluzione digitale.

Nella comunicazione virtuale, mediata dalle tecnologie, sono importanti un chiaro riconoscimento e una corretta gestione delle proprie ed altrui emozioni.

Il Reologo, questo sconosciuto. Parte II

Abstract - Nello scorso numero era stata introdotta, in linee generali, la definizione di Reologia e dell’ambito sperimentale in cui può essere applicata. In questo breve articolo vengono riprese alcune nozioni fondamentali relative alle classiche definizioni dei termini solido e liquido, ai loro limiti, e a vari tentativi di superamento delle stesse. Infine, verranno illustrati i principi di funzionamento dei reometri, gli strumenti preposti alla misura delle proprietà dei materiali e allo studio della loro fenomenologia. 

di Oraldo Paleologo :: Ingegnere chimico - Dottore in Scienza della Vita

Il REOlogo, questo sconosciuto di M.F. Oraldo Paleologo

 Abstract: la figura del reologo è sconosciuta ai più, perché riguarda una nicchia di studiosi e scienziati che si occupano, in senso lato, dello scorrimento dei materiali complessi, sia dal punto vista teoretico che industriale. Questo articolo vuole esser d’aiuto alla conoscenza di questa disciplina e uno spunto di riflessioni sulle questioni che la riguardano. Dopo una digressione sulla genesi di questa branca della fisica, lo scritto si focalizza sulle opportunità di lavoro di giovani professionisti nell’industria alimentare.

Fake news: processi e dinamiche psicologiche

Abstract

«Le euristiche o processi mentali intuitivi,  utilizzano strategie veloci,  che sono spesso alla base dei bias cognitivi o errori sistematici di giudizio […] ciò che rende questi stili di pensiero disfunzionali non è tanto la loro presenza, ma la loro rigidità e inflessibilità, specialmente se ci conduce ad interpretare gli eventi,  e noi stessi, in modo irrealisticamente negativo»[1].

Il declino della verità

Discontinuità e liquidità sembrano essere ormai i caratterizzanti assoluti dei sistemi mediatici che abitiamo.

Uno sguardo sull'universo: gli anni che sconvolsero la fisica

di Katia Canonico

Abstract - Poco più di cent’anni fa, gli scienziati pensavano alla vita dell’Universo come qualcosa di eterno, infinito e stabile, senza inizio e senza fine e ciò rendeva impossibile mettere a fuoco la domanda circa le origini dell’Universo. Ma ben presto le cose cambiarono e tutt’oggi molte domande restano senza risposta. È possibile risalire alle origini.

Il 14 Settembre 2015 alle 11:50:45 ora italiana, è stata rilevata un’onda gravitazionale prodotta più di un miliardo di anni fa da un sistema di due buchi neri, distanti da noi più di un miliardo di anni luce:

L'informazione tra scienza, tecnologia e arte

Dopo le tre avanguardie storiche, futurismo dadaismo e surrealismo, il racconto artistico dell'innovazione ha perso da tempo non solo definitivamente il suo statuto di rappresentare un qualsiasi universo che sia oggettivo per tutti, ma ha anche accantonato parte della singolarità di alcuni fenomeni ottici, fisici o psichici unici, per far emergere meglio i tanti universi che si relazionano  in un hic et nunc (qui ed ora) attraverso i nuovi valori dinamici, linguistici e cognitivi che sono ormai raccordati in modo relativo alle scelte che fa un osservatore o un narratore-artista.

L’industria 4.0: la valorizzazione del capitale umano

Finora le rivoluzioni industriali del mondo occidentale sono state tre: nel 1784 con la nascita della macchina a vapore che ha permesso la meccanizzazione della produzione; nel 1870 con il via alla produzione di massa attraverso l’uso sempre più diffuso dell’elettricità, l’avvento del motore a scoppio e l’aumento dell’utilizzo del petrolio come nuova fonte energetica; nel 1970 con la nascita dell’informatica, dalla quale è scaturita l’era digitale destinata ad incrementare i livelli di automazione avvalendosi di sistemi elettronici e dell’IT (Information Technology).

Influenza dei campi elettromagnetici sul corpo umano

La connessione alla rete Internet nel mondo è in continua crescita. In particolare assistiamo all’uso sempre più intensivo di dispositivi mobili. Ad esempio le indagini statistiche condotte da “We Are Social” assieme a “Hootsuite” [1] a livello mondiale hanno raccolto, tra gli altri, i dati riportati in figura.

Come si può notare gli utenti che fanno uso di un dispositivo mobile per il collegamento sono più di 5 miliardi in tutto il mondo.

Aspetti neurobiologici della dipendenza da internet

La dipendenza da Internet può essere correlata con alterazioni dell’integrità del cervello? Vista la diffusione sempre crescente dell’uso eccessivo e “patologico” della rete, soprattutto tra gli adolescenti, diversi gruppi di ricerca in tutto il mondo, stanno indagando sulla possibilità di cambiamenti strutturali e funzionali del cervello associati a tale abuso. I risultati che stanno emergendo sembrano confermarlo e non sono, quindi, certamente incoraggianti. Ci soffermeremo su due studi che risultano particolarmente interessanti ed in qualche modo decisivi nel confortare l’ipotesi di partenza. Il primo arriva dalla Cina, condotto da Lin F e altri,1 ed ha messo in evidenza la perdita di integrità della sostanza bianca in soggetti con disturbo da dipendenza da internet.

RIFERIMENTI

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Luigi A. Macrì