In un precedente articolo mi sono chiesto se fosse possibile educare l’Italia all’arte dei videogame e se il sistema educativo italiano fosse stato pronto all’insediamento di questi tra le discipline studiate come in Polonia. Tuttavia, i videogame rappresentano una realtà forte non solo nel mondo della didattica ma anche nel mondo del lavoro.
Per chi è appassionato di videogiochi trasformare una semplice passione in un lavoro potrebbe rappresentare un vero e proprio sogno tutt’altro che irraggiungibile.
Come si può lavorare in questo mondo?