L’attacco subito dalla Regione Lazio durante l’estate ha avuto molto risalto, sia per la modalità, sia perché si è trattato di uno scenario malevolo che molto spesso viene sottovalutato all’interno della pubblica amministrazione. In questo articolo si descriverà brevemente il contesto e lo scenario.
Agli inizi di agosto, la Regione Lazio, impegnata in prima linea nella vaccinazione covid, ha subito un attacco hacker mediante un ransomware.
Cosa significa ransomware? Questo termine è la crasi tra ransom (riscatto) e software. Per l’appunto un attacco ransomware si concretizza mediante un software malevolo che infetta i dispositivi andando a criptare i file in esso contenuti e chiedendo un riscatto (mediante criptovalute) per decriptare i file. In parole semplici, la Regione Lazio si è vista bloccare i propri sistemi informativi, utilizzati anche per favorire la campagna di vaccinazione da un attacco informatico che ha comportato un blocco dei dati con conseguente richiesta di riscatto per renderli nuovamente disponibili.