Editoriali

INTELLIGENCE E FACT CHECKING: DUE VOLTI DELLA STESSA MEDAGLIA di Luigi A. Macrì

La capacità di analizzare la realtà e le informazioni è una delle competenze principali che ogni cittadino dovrebbe possedere. Comunemente, quando si parla di Intelligence si pensa subito ai Servizi Segreti e magari a traffici e ad azioni non sempre trasparenti.

Il prof. Mario Caligiuri[1], direttore del Master in Intelligence presso l’Università della Calabria, primo Master su questo tema in un ateneo italiano, ha sdoganato il termine chiarendo il concetto e collegandolo al significato di una disciplina che è essenziale per comprendere la realtà attraverso una corretta percezione ed analisi delle informazioni.

CAMBIAMENTO CLIMATICO E MENTALE: DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA di Luigi A. Macrì

L’evoluzione di questa rivista ci porta ad allargare sempre di più lo sguardo a quanto accade nel mondo globale delle tecnologie per i diversi aspetti del nostro vivere sociale, economico e culturale.

Il cambiamento climatico è un problema mondiale che, nello stravolgere il nostro vivere quotidiano con l’intensificarsi nel mondo di eventi metereologici estremi come cicloni, uragani, piogge e tempeste di forte intensità, mette a rischio, secondo una buona parte di studiosi, la stessa sopravvivenza dell’uomo su questo pianeta.

TEMPO PER PENSARE: L’UOMO CHE SALVÒ IL MONDO di Luigi A. Macrì

Come abbiamo sempre evidenziato nei nostri articoli, i vantaggi che le tecnologie hanno offerto all’umanità sono tali e tanti che hanno cambiato il mondo, il nostro modo di vivere a anche di pensare. Non possiamo, comunque, negare che i pericoli, apportati da questi cambiamenti, siano altrettanto numerosi ed incombenti. Uno di questi è certamente l’uso delle tecnologie e dell’Intelligenza Artificiale legato alle armi ed alla loro automatizzazione. Molte nazioni sono in gara per sviluppare sistemi d’armi completamente autonomi che possono scegliere e colpire obiettivi prefissati (persone comprese) senza supervisione umana.

CRISI E INTELLIGENZA CONNETTIVA di Luigi A. Macrì

“La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato.” Albert Einstein

Ogni momento di crisi, come affermava il grande Einstein, è un’opportunità di crescita e di miglioramento. Leggendo eventi e riflessioni di grandi personaggi del passato possiamo imparare ad utilizzare questi momenti di crisi nel modo migliorare traendone linfa vitale.

OMS - WORLD AT RISK

In questo momento siamo tutti presi da questa grave situazione di crisi dovuta al coronavirus ma anche all'incapacità dei governi di seguire le indicazioni e gli avvertimenti sul tema che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) aveva dato lo scorso anno. Il dossier "World at Risk" scritto da una commissione di esperti creata da OMS e Banca Mondiale, la Global Preparedness Monitoring Board, è stato pubblicato tre mesi dell'allarme coronavirus in Cina.

IL FUTURO PROSSIMO: LAVORO E BIG DATA

Il cambiamento epocale, che negli ultimi decenni ha trasformando la nostra società, vede nel lavoro uno dei punti centrali nel cercare di comprendere quali possano essere le prospettive occupazionali dei prossimi anni e lo sviluppo economico e sociale. È pertanto necessario comprendere come si trasformerà il mercato dell’economia, quali saranno i lavori nel prossimo futuro, quali scenari e metodi saranno adottati, come cambierà il metodo di reclutamento, quali e quanti lavori scompariranno e come si trasformeranno alcuni di essi, quali saranno i saperi fondamentali su cui si baserà la società. Sono domande fondamentali per permettere ai giovani di oggi di programmare il proprio futuro in modo adeguato ed efficace.

Essere o non essere (nel mondo digitale): i capolavori sono senza tempo

La frase "Essere o non essere", tratta dall’Am­leto, il capolavoro di uno scrittore che è giunto a noi con il nome di William Shakespeare, è l’emblema del dubbio, dell’incertezza. In un momento in cui siamo consci dell’impor­tanza di una determinata azione o scelta, spes­so accade che siamo combattuti dalla consape­volezza dei rischi che questa scelta comporti. In questa rivista, dedicata a riflessioni sul mondo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (I.C.T.) in rapporto all’istruzione ed alla formazione, è sempre presente, in forme diverse, da una parte il tema del rischio che comporta, in particolare per i bambini e gli adolescenti, l’utilizzo spesso compulsivo delle I.C.T., dall’altra quello delle opportunità che le stesse offrono alle scienze ed allo sviluppo sociale ed economico.

ADOLESCENTI E DIPENDENZA DA INTERNET

Gli esperti che si sono incontro al XVIII° Congresso Mondiale di Psichiatria dinamica tenutosi a Firenze lo scorso anno hanno affermato che le dipendenze da Internet saranno le malattie più diffuse a livello mondiale del prossimo decennio. Gli adolescenti italiani sono sempre più dipendenti dalla rete (stima  del 5%); l’accesso ad internet 24 ore su 24 attraverso gli smartphone ha aggravato il problema dello sviluppo di una dipendenza da internet. Uno studio della rivista Neuropsychiatry parla di dipendenza se si superano le 6 ore giornaliere di connessione  e conferma una maggiore predisposizione per i maschi.

Sul tema riportiamo un articolo apparso su Data Manager Online che riporta l’analisi e le riflessioni della Società italiani dei Pediatri.

“Dipendenza da Internet, cresce il disagio emotivo tra gli adolescenti

RISCHI DI DIPENDENZA DALLE TECNOLOGIE: GEORGE SOROS AL WORLD ECONOMIC FORUM ATTACCA FACEBOOK E GOOGLE

George Soros è un imprenditore ungherese di 87 anni, naturalizzato negli Stati Uniti, presidente della Soros Fund, dell'Open Society Foundations e fondatore del Quantum Group, con un patrimonio netto stimato in 22,4 miliardi di dollari; una della trenta persone più ricche del mondo.

Il suo intervento annuale al World Economic Forum di Davos è sempre molto atteso. Per il Forum del corrente anno, avrebbe voluto, come lui stesso ha affermato, intervenire per trenta minuti, lasciando lo stesso tempo per le risposte, ma il suo discorso si è prolungato per quasi un’ora a causa “della gravità dei problemi che si presentano”.

Social... non social

La rete, i servizi on-line, i social network non costituiscono più un mondo virtuale separato da quello reale.

Essi permeano in profondità la vita di ognuno di noi creando un nuovo ecosistema fondato sull’interconnessione.

Le caratteristiche di questo nuovo ecosistema sono ben rappresentate nell’ultimo film - documentario del 2016 diretto da Werner Herzog: Lo and Behold – Internet « il futuro è oggi» che orienta lo sguardo su fenomeni diversi, ma strettamente collegati tra di loro quali: le grandi potenzialità della rete, i successi nel campo della robotica, la vulnerabilità della privacy, la dipendenza dal gaming, il dilagare dell’odio in rete, il cyberbullismo.

“La tecnologia dirotta la nostra mente”

Da più parti arrivano forti segnali e preoccupazioni sul fatto che la tecnologia stia “dirottando le nostre menti”.

Le aziende di tecnologia alimentate da pubblicità sono intrappolate in una gara, sempre più pressante, per avere la nostra attenzione.

Noi, come individui possiamo provare a utilizzare i nostri dispositivi in modo più responsabile; ma è solo la nostra forza di volontà contro centinaia, se non migliaia, di ingegneri e tecnici informatici che sono pagati per farci stare incollati allo schermo.

Sicurezza on line: malvertisement

Un malvertisement (pubblicità dannosa) consiste in un annuncio su Internet che è in grado di infettare il computer del visualizzatore con un malware, una forma di virus. I computer compromessi possono essere usati per creare sistemi in rete molto potenti che possono essere utilizzati per eseguire furti di identità, spionaggio aziendale o altre attività illegali.

Malvertisements sono comunemente collocati su un sito web in uno di questi due modi.

RIFERIMENTI

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Luigi A. Macrì