Infanzia e New Media. Consigli utili per i genitori.

Tecnologie genitori e minori 16 Marzo 2023 Visite: 486

In un’era dove la nostra società è fortemente impregnata di nuove tecnologie necessita che i genitori e le famiglie tutte si interroghino sui rischi e i vantaggi dell’uso del digitale da parte dei piccoli sin dalla più tenera età. Ormai la tecnologia è parte integrante della nostra vita lavorativa, sociale e domestica e quindi valutare da parte di ogni genitore un utilizzo più attento, coerente, critico e responsabile da parte dei bambini che sembrano avere una innata predisposizione per l'utilizzo dei dispositivi digitali.

Certamente i genitori si trovano di fronte ad una vera ed autentica rivoluzione e a tal proposito bisogna cercare di trovare un equilibrato compromesso attento e specifico per garantire un uso sicuro, regolato e consapevole della tecnologia da parte dei figli più piccoli. Vietare l’utilizzo dei vari dispositivi tecnologici non risolve certamente il problema, ma è necessario affrontare nella crescita dei propri figli la trasmissione delle competenze digitali, con il compito di esplorare questo nuovo mondo insieme a loro.

Non sempre è facile indicare ai genitori i tempi di utilizzo dei vari dispositivi con i figli più piccoli. I pediatri americani dicono no al tablet e allo smartphone prima dei 18 mesi e dai 18 mesi ai 24 mesi consigliano ai genitori di farli avvicinare all’uso dei dispositivi digitali scegliendo con cura video e app e di essere presenti e vigili quando i loro figli li usano.

Questa opportunità di condivisione data dai genitori ai propri figli garantisce in questa tappa della loro crescita e sviluppo cognitivo la possibilità di prendere confidenza con i nuovi media, ma risulterà anche una grande occasione che tutta la famiglia può sfruttare per trascorrere del tempo insieme e rafforzare i propri legami.

Immagine5 I genitori devono favorire con le strumentazioni digitali esperienze e proposte per i piccoli figli che siano divertenti, interattive, multimediali, formative, innovative e perché no brillanti in modo consapevole, critico e responsabile anche ancor prima del loro ingresso nella scuola.

Alcune indicazioni che possono risultare utili ai genitori:

Limitare il tempo di visione dei contenuti sullo schermo: i genitori devono dare un tempo e spegnere loro i dispositivi tecnologici

Scegliere i contenuti: scegliere contenuti che siano quelli "edutainment".

Condividere la fruizione e la visione di programmi ed esperienze digitali: mediare insieme ai bambini al fine di guidarli e supportarli “saggiamente”.

Stabilire i momenti e i luoghi della visione: predisporre spazi e aree "screen free" all'interno della giornata e della vita familiare.

Selezionare contenuti di qualità: garantire CDD (contenuti didattici digitali) per la fascia d'età del bambino.

Secondo gli esperti il problema non è tanto la quantità del tempo che trascorrono sui dispositivi tecnologici, che comunque comportano anche dei danni alla crescita psicologica e cognitiva dei bambini, ma la qualità del contenuto a cui sono esposti sugli schermi di una TV, tablet, iPad o smartphone. La causa determinante è l’impreparazione di alcuni genitori che lasciano liberi i piccoli ad accedere in totale solitudine e non curanza a contenuti digitali vari, videogiochi o video per niente idonei alla loro fascia di età. Il quesito che ciascun genitore deve porsi non è più quanto tempo è giusto o no che il figlio stia davanti alla tv, ma quale sia il modo corretto di fargli vivere questi nuovi ambienti digitali in modo più consono alle esigenze e potenzialità dei bambini.

Le competenze digitali sin da piccoli vanno sviluppate in modo graduale mediante la sperimentazione con i New Media grazie al supporto e all’accompagnamento dei genitori, divertendosi a conoscere ed esplorare auspicabilmente sempre insieme il mondo digitale per gestirlo con responsabilità e consapevolezza.

L’ideale è, da parte dei genitori, alternare momenti formativi online ed offline per offrire così una vasta gamma di attività ed esperienze che soddisfino le esigenze di movimento e la voglia di esplorare dei piccini nel reale e nel virtuale. I genitori devono promuovere ed alimentare gli interessi e i talenti individuali del bambino in diversi campi della vita, come anche esperienze sociali, da integrare nella vita di tutti i giorni in modo utile, mirato e, al tempo stesso, divertente e creativo, grazie ai quali si offre ai bambini una crescita a più dimensioni.

Immagine6

Secondo le concezioni dei ricercatori della Media Education è fondamentale e determinante che venga improntata una educazione ai media sin dalla più tenera età dei bambini in famiglia con l’obiettivo principale di educare “con”, “per”, “ai” e “oltre” i media in cui la multi-medialità (più media) e la multi-modalità permette di fruire un contenuto digitale per far sperimentare ai bambini “nuovi scenari” di apprendimento e di veicolare conoscenze e concetti che risultano complessi agli occhi dei piccoli.

Nella scuola dell’Infanzia bisogna promuovere ed attivare percorsi esperienziali con le nuove tecnologie che orientino i bambini a “leggere” testi e immagini multimediali, interattivi e dinamici che siano “ecologici e sostenibili”; azioni che nell’ambito famigliare dovrebbero proseguire per offrire maggiori stimoli e portare avanti quanto la scuola dell’Infanzia promuove.

Immagine7

Un'impostazione del genere, propria della Media Education, sin dalla prima infanzia tra famiglia e scuola, richiama ad una reale, viva e concreta Cittadinanza Digitale e Educazione Civica Digitale, dove niente viene demonizzato ma reso “agevole”, “pratico”, “operativo”, “ecologico”, “sostenibile”. E’ quindi necessario rispondere ed “essere parte attiva, critica, responsabile e consapevole della nostra era dell’informazione e della comunicazione anche per il digitale”.