Sicurezza Informatica

HACKER ETICI E CYBERSECURITY di Luigi A. Macrì

HACKER ETICI E CYBERSECURITY di Luigi A. Macrì

Sono stati individuati i dieci giovani Hacker etici che parteciperanno alla competizione internazionale organizzata dalla European Union Agency for Cybersecurity (ENISA) che individuerà la migliore squadra europea. Le gare di svolgeranno a Praga, in presenza, dal 28 settembre al primo ottobre e vedranno impegnati giovani esperti di sicurezza informatica provenienti da oltre venti nazioni.

Questa sarà la prima uscita ufficiale del TeamItaly, la nazionale italiana di cybersicurezza, che per allenarsi insieme si è incontrata in ritiro, con le dieci riserve, nella prima metà di settembre nei locali del campus ONU di Torino.

Per comprendere il termine Hacker Etico ci rivolgiamo all’affidabilità  ed alla chiarezza dell’Enciclopedia Treccani che lo definisce “esperto di programmazione e di reti telematiche che, perseguendo l’obiettivo di democratizzare l’accesso all’informazione e animato da princìpi etici, opera per aumentare i gradi di libertà di un sistema chiuso e insegnare ad altri come mantenerlo libero ed efficiente […].”.

Quando sentiamo parlare di hacker ci vengono in mente quei film nei quali un giovane smanettone collegato con diversi computer in uno scantinato si inserisce negli archivi della CIA o di una banca per sottrarre informazioni o rubare soldi oppure ricattare i responsabili della banca, dell’Ente o di un’azienda, vedi il recente caso della regione Lazio.

Possiamo tranquillamente affermare che Internet oggi non sarebbe la stessa se non ci fossero stati i veri hacker del passato divenuti famosi come Stallman e Perens, che hanno avuto l’idea dell’open source, il codice di programmazione aperto e disponibile al miglioramento con la collaborazione globale di tutti, senza limiti di tempo o di spazio, unitamente a tanti altri che hanno inventato codici di programmazione e piattaforme di condivisione dei contenuti.

In sintesi è bene non confondere l’hacker, inteso comehacker etico, con il cyber criminale, il delinquente informatico, o con un cracker ovvero colui che accede illegalmente in un sistema informatico e compiere un crimine.

Alcuni hacker collaborano con le aziende che vogliono verificare la tenuta del loro sistema informatico e spesso vengono assunti.

La comunità europea sulla cybersicurezza ha prodotto documenti ed iniziative concrete per affrontare il problema. I leader europei, nell’ottobre del 2020 hanno chiesto all’Unione Europea di rafforzare la capacità di proteggersi dalle minacce informatiche e provvedere ad un ambiente di comunicazione sicuro, soprattutto attraverso la crittografia quantistica, garantire l'accesso ai dati a fini giudiziari e di contrasto.

L’Unione Europea, nei documenti volti ad offrire una panoramica dell’articolata politica in materia di cybersicurezza e individuare le principali sfide per una sua efficace realizzazione,  affronta i temi della sicurezza delle reti e dell’informazione, della criminalità informatica, della cyberdifesa e della disinformazione. 

Considerata la complessità e l’importanza del tema, anche per la sicurezza nazionale, tratteremo con ulteriori articoli ed approfondimento il tema in oggetto.

24/09/2021

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Luigi A. Macrì