Orientamento, lavoro e futuro prossimo

Connettersi al mondo del lavoro e dell’innovazione con i percorsi ITS Academy a cura di Federica Vassallo

 

Sull’onda degli attuali cambiamenti demografici e dei rapidi sviluppi tecnologici, cresce l’esigenza di figure specializzate che facciano impresa e che necessitano di una formazione altamente tecnologica e professionale. Proprio come quella offerta dagli ITS Academy - Istituti Tecnologici Superiori.

Gli ITS Academy sono accademie post diploma che promuovono percorsi biennali o triennali altamente professionalizzanti e che rappresentano la sinergia tra la competenza tecnologica e la pratica aziendale, offrendo un accesso privilegiato al mondo del lavoro nelle eccellenze di ciascun territorio. Iscriversi ad un ITS Academy significa quindi connettersi al mondo del lavoro, tramite uno studio teorico-pratico, incentrato sul placement degli studenti che, al termine del percorso, ottengono la qualifica di “Tecnico Superiore” tramite il “Diploma di Specializzazione per le Tecnologie Applicate” e il “Diploma di Specializzazione Superiore per le Tecnologie Applicate,” rispettivamente corrispondenti al V (percorsi biennali) e VI livello (percorsi triennali) del Quadro Europeo delle Qualifiche-EQF.

I percorsi attualmente hanno il focus su dieci aree tecnologiche: energia, mobilità sostenibile e logistica, chimica e nuove tecnologie della vita, sistema agroalimentare, sistema casa e ambiente costruito, meccatronica, sistema moda, servizi alle imprese e agli enti senza fine di lucro, tecnologie per i beni e le attività artistiche e culturali e per il turismo, tecnologie dell’informazione, della comunicazione e dei dati (Fonte: miur.gov.it). 

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La Fondazione ITS Academy per le Nuove Tecnologie della Vita Alessandro Volta di Trieste si focalizza sull’area chimica e nuove tecnologie della vita, in linea con i cambiamenti necessari per rilanciare l'economia del Paese promossi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) (Fonte: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, www.governo.it).

Tra i settori di maggior interesse, infatti, spiccano il digitale e il sanitario. I potenziamenti strumentali saranno rivolti all’ottimizzazione e all’aggiornamento di attività che riguarderanno diverse strutture, tra cui: il Fascicolo Sanitario Elettronico, che consentirà ai professionisti sanitari di accedere a un’unica fonte di dati e informazioni cliniche sui pazienti e offrirà ai cittadini un unico punto di accesso ai servizi sanitari; software certificati e affidabili che supportino i professionisti sanitari; l’Intelligenza Artificiale (IA); la Realtà Virtuale (VR) e Aumentata (AR), impiegate oggi per molteplici scopi tra cui la formazione medica, la chirurgia robotica, la terapia fisica, l’approccio personalizzato ai pazienti, il trattamento di emergenza e la collaborazione fra professionisti da remoto; la cybersecurity, per ridurre al minimo il rischio di violazione del dato; soluzioni IoT (Internet of Things), dispositivi che raccolgono, analizzano e trasmettono dati tramite la rete (i.e. sensori per la sicurezza, per il monitoraggio ambientale, per la telemedicina - che comprende televisita, teleconsulto e telemonitoraggio - per l'assistenza a distanza, ecc.).

Il rapporto di Unioncamere “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali in Italia a medio termine” (Fonte: Unioncamere), relativo al quinquennio 2023-2027, evidenzia che le professioni che saranno caratterizzate da un tasso di fabbisogno più elevato, ovvero da una domanda più dinamica, sono quelle tipiche delle filiere settoriali che saranno maggiormente coinvolte negli investimenti legati al PNRR. Fra queste troviamo i tecnici ICT, che saranno assorbiti in modo trasversale dai diversi settori coinvolti nella transizione digitale, come ad esempio il software developer, il data engineer e il cybersecurity specialist, l'IT project manager e l'ICT engineer, e tecnici che possano colmare la distanza tra ingegneri clinici, progettisti ed esperti di apparecchiature biomediche, e il personale sanitario/ospedaliero, che tratta quotidianamente con le apparecchiature biomedicali.

Già negli anni ’90, le costanti richieste di imprese pubbliche e private specializzate nel biomedicale hanno portato in Friuli Venezia Giulia alla fondazione del primo servizio di Ingegneria Clinica all’interno degli ospedali, dove si uniscono le competenze ingegneristiche con quelle tecniche. Nel 1991, nella città di Trieste, nasce la formazione superiore in Ingegneria Clinica con la Scuola biennale di Specializzazione post-laurea in Ingegneria Clinica dell’Università degli Studi di Trieste nel 1991 e a seguire, nel 2014, la Fondazione ITS Academy per le Nuove Tecnologie della Vita Alessandro Volta. L’obiettivo dell’ITS è da sempre quello di formare Tecnici specializzati che acquisiscano le competenze ad hoc richieste dalle realtà imprenditoriali e promuovano i processi di innovazione e trasferimento tecnologico in soli due anni. Da qui si avvia una collaborazione con le imprese, sia per costruire piani di studio in linea con le esigenze aziendali, sia per accogliere gli studenti in stage durante il secondo anno di corso, sia per attività di docenza svolte dagli stessi referenti aziendali. 

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I percorsi proposti dalla Fondazione ITS Academy per le Nuove Tecnologie della Vita A. Volta di Trieste sono mirati a formare esperti in ambito biomedicale e informatico.

Il corso Tecnico Superiore per la gestione e manutenzione di apparecchiature biomediche, per la diagnostica per immagini e per le biotecnologie (più comunemente chiamato Tecnico per le Apparecchiature Biomediche) è dedicato alla formazione di professionisti che sappiano gestire la manutenzione, le verifiche sulla sicurezza elettrica e il collaudo delle apparecchiature biomediche, approfondendo anche le nuove modalità di connessione e comunicazione dei dispositivi, adattandosi agli sviluppi tecnologici del settore.

Il percorso Tecnico Superiore per lo sviluppo e la gestione di soluzioni di informatica biomedica (Tecnico di Informatica Biomedica) invece forma figure specializzate nello sviluppo e il collaudo di soluzioni software in ambito medico e biotecnologico, garantendo la corretta gestione e integrazione di sistemi informatici ospedalieri. Lo studente acquisisce, inoltre, competenze per la realizzazione di sistemi di realtà aumentata, realtà virtuale, modellazione 3D e intelligenza artificiale nel settore biomedicale ed è preparato ai processi di estrazione di conoscenza attraverso il supporto e lo sviluppo di piattaforme dedicate.

Il Tecnico Superiore per lo sviluppo e la gestione di reti di telecomunicazioni e dispositivi IoT per la salute (o Data Network Specialist) è un esperto in progettazione, implementazione e gestione di moderne infrastrutture IT, servizi Cloud, soluzioni innovative di Internet of Things in ambito sanitario, alimentare e agroalimentare, che garantisce la tutela dei dati e della Privacy. Il corso è anche compatibile con la formula “studio-lavoro” attivabile con l’Apprendistato di Alta Formazione e Ricerca.

Foto 3 ICTED ITS ACADEMY A.VOLTA studente

I percorsi offerti, basati su concrete indicazioni e manifestazioni di interesse del mondo delle imprese di settore, offrono ottime possibilità di inserimento lavorativo anche grazie alla peculiarità sviluppata e all'unicità dei percorsi stessi caratterizzati da una forte preparazione pratica e tecnologica, acquisita grazie allo stage e alla formazione che avviene nei laboratori interattivi della Fondazione, unici nel loro genere, che si trovano nel Campus di Area Science Park a Basovizza.

Il LAB3 (LABoratory for Advanced Technology in Healthcare REpair Training and Education) è il fiore all’occhiello dell’ITS Academy A. Volta ed è “il primo esempio in Italia e in Europa di laboratorio dedicato all’alta formazione di tecnici specializzati per la gestione e la manutenzione di apparecchiature biomedicali” spiega l’Ing. Alberto Steindler, Presidente della Fondazione. Costituito da un laboratorio biomedicale, che riproduce una sala operatoria e due sale per esami radiologici e TAC, e un laboratorio di informatica medica, dove gli studenti e le studentesse possono esercitarsi in progettazione, sviluppo, manutenzione e gestione di sistemi informativi ospedalieri quali cartelle cliniche, RIS, PACS e LIS, esso è affiancato dal LAB3D (LABoratory for 3D print and virtual, augmented and mixed reality), dedicato invece allo sviluppo di APP, sistemi di realtà aumentata, virtuale e mista, alla modellazione e alla stampa 3D.

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È in fase di progettazione, infine, un’aula-laboratorio con tecnologie legate alle Telecomunicazioni e alle soluzioni di IoT (Internet of Things) da applicare soprattutto a telemedicina e teleassistenza per formare le prossime generazioni di specialisti Data Network.

L’aspetto pratico e il rapporto con le imprese del territorio sono una palestra per gli studenti, dove poter potenziare le competenze digitali ed essere più competitivi e pronti per il mondo del lavoro. Ad oggi, il 90% dei diplomati presso l’ITS Academy di Trieste trova un’occupazione entro un anno dal conseguimento del titolo. Un esempio di come un ITS dia, dal primo giorno di corso, uno sguardo concreto verso il futuro.

Per conoscere l’offerta formativa e permettere agli interessati di visitare i laboratori interattivi: www.itsvolta.it

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Luigi A. Macrì