Editoriali

Il futuro dell’Intelligenza Artificiale: nuove frontiere dell’innovazione di Luigi A. Macrì

Con questa numero inauguriamo una nuova sezione tematica, Intelligenza Artificiale e Nuove Frontiere; un atto quasi dovuto considerati i diversi articoli che abbiamo pubblicato sul tema dal novembre 2022, data in cui l’azienda Open AI ha diffuso la ChatGPT, ma anche l’interesse e l’importanza che il tema riveste per innovazioni operative che ormai stanno già coinvolgendo i diversi settori come quello del mondo del lavoro, dell’economia, della scuola, dell’informazione e della comunicazione.

Abbiamo usato ChatGPT per quesiti che fanno parte delle nostre attività a cui diamo un particolare valore come, Tecnologie, Minori, Genitori e Natura; nella sezione Intelligenza Artificiale e Nuove Frontiere troverete quattro risposte su questi temi date da ChatGPT, tre di febbraio e una di giugno 2023.

Parlare di Intelligenza Artificiale è oggi più che mai necessario anche per dare il nostro contributo nel cercare di chiarire i tanti articoli e considerazioni che sentiamo su tutti i mezzi di comunicazione, alcune volte tendenti a suscitare preoccupazione e  prospettive di mondi distopici. 

Il Parlamento Europeo ha approvato, lo scorso 14 giugno, il regolamento europeo sull’I.A. (Artificial Intelligence Act, che regolerà l’I.A e  che dovrà tornare alla Commissione europea ed al Consiglio e procedere con i negoziati con gli stati membri. Su questo tema, in questo numero, un articolo che tratterà il docuemto europeo del 14 giugno ma anche un aspetto centrale che è quello etico.

Su questo importante e attualissimo tema, che delinea il futuro del digitale e dell’I.A. nei prossimi decenni, l’altra parte del mondo rispetto alla ComunitàEuropea, non sta certo a guardare: nell’autunno del 2023 il Regno Unito ospiterà il primo vertice globale sui rischi dell’I.A. Per preparare il summit, nel prossimo luglio il ministro degli esteri britannico convocherà il primo incontro del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Questi sono alcuni dei molti elementi che emergono in un contesto di cambiamenti ed innovazioni a tutti i livelli e ambiti.

Continuiamo a percorrere un periodo, da una parte di grande e rapida innovazione relativo ad aspetti tecnologici, sociali e culturali, e dall’altra di grandi rischi, di conflitti e guerre con prospettive anche di guerra nucleare. In questo contesto di rischi e trasformazioni epocali che stiamo vivendo si colloca l’uomo con le sue fragilità, con la perdita di valori e di orizzonti; si colloca, inoltre, una nuova generazione che ha strumenti diversi e opportunità che ancora deve scoprire per comprendere e decidere quali ipotesi percorrere per costruire il proprio futuro. Molti adolescenti, pre adolescenti e bambini vengono intrappolati da situazioni come quella definita Hikikomori - in giapponese mettersi da parte- , che li porta a dare priorità ai contatti sociali, alla realtà virtuale rispetto a quelli della realtà quotidiana. I bambini e i preadolescenti, in particolare, sono spesso vittime di un uso troppo anticipato e certamente eccessivo di permanenza davanti allo schermo (screen time) dei diversi dispositivi tecnologici, come smartphone, tablet, etc. 

In questo numero troverete una riflessione sui contenuti del documento sull’I.A. e il suo rapporto con l’etica,   approvato dal Parlamento Europeo nello scorso mese di giugno.

Nei prossimi mesi continueremo a seguire tutto ciò che ruota nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione con particolare attenzione alla formazione, all’istruzione e alla salvaguardia dei bambini nella fascia della scuola dell’infanzia e primaria; seguiremo, inoltre, anche il tema dell’intelligenza artificiale che dallo scorso novembre è divenuto sempre più attuale ed importante dopo la presentazione di ChatGPT (Generative Pre-trained Transformer), un software denominato chatbot che si basa su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI  e specializzato nella conversazione con un utente umano.

Con questo numero partirà la sezione Intelligenza Artificiale e Nuove Frontiere con la quale cercheremo di illustrare, con esempi concreti, cosa comporta oggi e nel prossimo ed immediato futuro l’uso sempre più massiccio di algoritmi, di macchine per apprendere (machine learning) che si evolvono ed auto apprendono fornendo la base per produrre nuove innovazioni. 

Il nostro intento è quello, come abbiamo detto prima, di contribuire a salvaguardare i bambini ed i minori da un uso eccessivo e non adeguato delle tecnologie, inteso come permanza davanti ad uno schermo, ma, nello stesso tempo esplorare, come indicato nell’articolo “Bambini ed Intelligenza Artificiale”, “l'importanza di far conoscere ai bambini il funzionamento dell'Intelligenza Artificiale e come questo possa permettere loro di diventare protagonisti consapevoli della società digitale”.

La Scuola, attraverso l’educazione, l’istruzione, la formazione e la didattica, deve attivare una profonda riflessione a tutti i livelli su questi temi, tenendo conto che non dobbiamo demonizzare il cambiamento e le possibilità che le tecnologie offrono o riempire le Scuole di strumenti tecnologici pensando di aver attuato in tal modo l’innovazione. Queste realtà tecnologiche e innovative, che hanno cambiato, e cambieranno ancora di più, il mondo in cui viviamo, ci pongono certamente molti interrogativi. Quello che dobbiamo fare è senza ombra di dubbio riflettere su come gestirle ponendo sempre l’Uomo al centro del processo innovativo. 

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Luigi A. Macrì