di Giovanna Brutto
Dott.ssa in Scienze Politiche - Docente Scuola primaria
ABSTRACT - L’emergenza sanitaria e l’isolamento forzato hanno generato forti pressioni psicologiche fra gli insegnanti, gli alunni e le loro famiglie.
La continuità d’insegnamento e di relazione restano sempre importanti per il successo formativo ma la necessità di adattarsi a questa nuova realtà digitale espone tutti a nuovi e/o crescenti rischi informatici. Come possono orientarsi i genitori ad una gestione consapevole dei rischi di Internet per i loro figli? Analizziamo nel nostro articolo alcuni strumenti utili che le famiglie possono acquisire per gestire e ridurre i rischi della navigazione in rete.
Il Safer Internet day viene incontro alle esigenze delle famiglie che desiderano informarsi sulle precauzioni e sulle buone norme da adottare per arginare i pericoli della rete. Questo evento istituito e promosso dalla Commissione Europea è una giornata internazionale riconosciuta in 140 Paesi di tutto il mondo ed è celebrata ogni anno il 9 febbraio con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di ambienti sicuri di navigazione da parte di bambini e adolescenti. (v.Fig.1: Bambini e Internet)
INTRODUZIONE
L'emergenza sanitaria ha generato insieme ad altre azioni anche la necessità di proteggere la scuola ed i loro utenti cercando, per quanto possibile, di garantire continuità. I provvedimenti normativi hanno permesso di svolgere le attività didattiche scolastiche di ogni grado su tutto il territorio nazionale attraverso la Didattica a Distanza (DAD v. il d.l. 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, com. 2, l. p) e la Didattica Digitale Integrata (DDI v. Linee Guida pubblicate dal Ministero il 7 agosto 2020).
…” Una ricorrenza importante in cui vede nei giovani i principali protagonisti ed è anche occasione per interrogarci tutti su come guidare al meglio i nostri ragazzi e le nostre ragazze ad una navigazione sicura e consapevole nella realtà digitale...
Noi adulti non possiamo certo ignorare il dilagare di fenomeni odiosi di violenze e aggressioni, verbali o psicologiche, come il bullismo, il cyber bullismo o le violenze di genere, che trovano proprio nella Rete terreno fertile e nei giovani i principali bersagli. Occorre che la Scuola e la famiglia restino unite per contrastare un nemico comune. Occorre che la Scuola e la famiglia siano presìdi fondamentali nell’educazione all’uso appropriato delle nuove tecnologie. Ed è per questo che una componente centrale nell’insegnamento dell’educazione civica, che abbiamo voluto introdurre, è costituita proprio dall’educazione alla cittadinanza digitale (…)” (ex Ministro dell’Istruzione L. Azzolina)
Le parole chiave dell’educazione civica digitale sono, infatti, spirito critico e responsabilità da cui deriva la capacità di discernimento degli aspetti positivi e negativi della tecnologia.
(...)I giovani non vanno mai lasciati soli di fronte a questi rischi e le sole vie per poter contrastare il dilagare di tali fenomeni sono la consapevolezza e la conoscenza…. (L. Azzolina).
Si pone pertanto come pietra miliare una sinergia con famiglie, imprese e istituzioni veicolata in “Together for a better internet”, slogan del Safer Internet Day.
Sono state promosse infatti iniziative locali e territoriali da parte delle scuole, nell’ambito del Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD).
CONSIGLI PER I GENITORI
Ecco i dieci migliori suggerimenti dai genitori per aiutare la categoria a rimanere al sicuro online.
- “Essere sempre disponibili in caso di bisogno di aiuto”. I figli devono poter parlare con il genitore quando hanno bisogno di supporto.
- "Cosa faresti se questo è accaduto…?" Dare al proprio figlio strategie per affrontare esperienze online che possono turbarlo.
- “Ricorda che non tutti danno la loro vera identità online “. Ricorda a tuo figlio di riferire sempre se qualche adulto conosciuto online lo fa sentire a disagio, o gli chiede di incontrarsi o condividere informazioni personali o immagini.
- "Conservare le informazioni personali al sicuro, e anche di altre persone. "Questo include nomi completi, contatti dettagli e posizioni in tempo reale.
- "Rispettare gli altri online". Ricordaglielo se non va bene offline ...
- "Pensare prima di pubblicare": le azioni online possono avere conseguenze per sé stessi e per gli altri.
7."Chiedere e ricevere il permesso da altri” è importante prima di condividere on line le immagini, aggiungere persone in chat di gruppo, ecc.
- “Ricorda che non tutto è vero online” educare i figli al pensiero critico per riconoscere le informazioni accurate e le fonti sicure.
- “Le cose che gli altri pubblicano online potrebbero non essere sempre com'è veramente la loro vita”.
Rassicurare il figlio che nessuno ha una vita perfetta come può sembrare online e giudicare sé stesso rispetto alle vite online di altri non è un giusto confronto.
- “Riconoscere quando andare online e invitare a prendere delle pause, quando ne ha bisogno”. i figli potrebbero aver bisogno di supporto per farlo, come un timer o un promemoria.
CONCLUSIONI
Parlare regolarmente delle proprie esperienze online fa parte della vita familiare. Si dovrebbe imparare ad avviare una discussione con i figli sugli aspetti positivi del mondo di Internet, mantenendo le conversazioni ampie e valorizzando la loro opinione, mostrandosi interessato a tutti gli aspetti del loro mondo online. È importante rimanere di mentalità aperta e occorre ricordare che i bambini usano Internet in modo diverso dagli adulti. Man mano che crescono, i bambini useranno tecnologia e Internet in modo diverso, quindi bisogna tener conto delle loro età e guidarli nella maniera più appropriata. Lavorare insieme diventa fondamentale per discutere degli usi della tecnologia e gli usi che vengono fatti dai propri figli. Raggiungere un accordo congiunto per utilizzarlo in modo sicuro e responsabile, e lavorare insieme per stabilire aspettative e confini chiari è essenziale. I genitori dovrebbero istruirli su cosa possono fare se succede qualcosa online che è preoccupante, sconvolgente o poco chiaro e bisogna ricordare loro che possono sempre parlare di qualsiasi cosa. Se viene menzionato qualcosa di sconosciuto bisognerebbe chiedere ulteriori spiegazioni o approfondimenti. Qualora un figlio venga spontaneamente dal genitore con una preoccupazione, è importante rimanere calmo e curioso, piuttosto che furioso. Evitare di dare la colpa o di manifestare delle critiche, in quanto ciò potrebbe interrompere il dialogo, nel caso in cui si senta di aver fatto qualcosa di sbagliato o sia nei guai. Rimanere non giudicante, riconoscere le sfide che ha superato e ringraziarlo di quello che ha rivelato è una ottima strategia. Se si scopre che il figlio ha a che fare con una situazione preoccupante situazione online, ma non è disposto a parlarne, deve essere rassicurato assicurandogli di volere contribuire a migliorare le cose. L'importante è far sapere che si è presenti incondizionatamente per affrontare i momenti significativi di quel delicato e particolare momento che è la crescita.
BIBLIOGRAFIA
NORMATIVA
- Linee Guida, adottate in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92 recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”
- DECRETO-LEGGE 25 marzo 2020, n. 19. Misure urgenti per evitare la diffusione del COVID-19 articolo 1, come. 2, lettera p. per l’introduzione della Didattica a Distanza.
- Linee Guida pubblicate dal Ministero il 7 agosto 2020 per disciplinare la Didattica Digitale Integrata.
SITOGRAFIA