Dalle Scuole

Il Social reading

di Teresa Crugliano

Abstract

Il social reading è una strategia di lettura condivisa che riproduce  le modalità di comunicazione dei social network per offrire spazi virtuali dove gli alunni posso sperimentare il piacere di leggere e di commentare un testo, in forma interattiva e condivisa.

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La rapida evoluzione delle moderne tecnologie, che si è intensificata in questi ultimi anni, ha prodotto una sostanziale rivoluzione nei vari sistemi di informazione. Alla tradizionale comunicazione fondata sulla lingua orale e scritta si è aggiunto un sistema di comunicazione di massa basato sulle nuove tecnologie informatiche e telematiche che consentono l’impiego di nuovi codici comunicativi come testi, immagini, suoni e filmati. Nel campo cognitivo la multimedialità può favorire i rapporti interpersonali; sulle reti telematiche, infatti, l'uso della parola scritta non è più fine a se stesso, non è più solo uno strumento per la stesura di temi, relazioni, rapporti, lettere, ecc.., ma diventa più motivante, un mezzo di comunicazione attraverso cui confrontare idee ed esperienze. Anche la lettura viene fruita in modo differente, sia perché sono cambiati i supporti su cui si legge come gli smartphone, i tablet e gli e-reader, sia per la maggiore disponibilità nel reperire notizie, articoli e libri digitali. L’utilizzo delle nuove tecnologie e dei diversi canali di comunicazione, tuttavia, deve essere orientato nei metodi e nei contenuti affinché non determini una lettura superficiale, come spesso si verifica. I dati sulla lettura raccolti nel 2018 dall’Associazione Italiana Editori in collaborazione con Pepe Research, collocano l’Italia in fondo al ranking europeo sulla lettura. Sono proprio le nuove tecnologie a rendere il nostro paese un popolo di lettori pigri, poiché la digitalizzazione delle notizie determina una diminuzione della lettura di libri. Se da un lato la lettura su internet offre una quantità vastissima di informazioni dall’altro non lascia il tempo per assimilarle né per valutarle. Alcuni studi, inoltre, dimostrano che la lettura sullo schermo digitale può limitare la comprensione dei contenuti rispetto a coloro che leggono sulla carta stampata, come ha notato nelle sue ricerche la psicologa Anne Manegen.

Il ruolo della scuola non è quello di comprendere se il digitale possa rappresentare un problema oppure una soluzione: il digitale è una realtà che la scuola deve abbracciare per rendere più efficace e coinvolgente l’azione educativa. Il filosofo polacco L. Kolakowsky ha detto che “Le virtù non si imparano sui libri, ma si imparano nella vita di tutti i giorni, in contesti dove esse vengono praticate”. Dall’analisi della sua affermazione possiamo ragionare sul fatto che la scuola deve diffondere la virtù della cultura convogliando i libri nella vita di tutti i giorni e dunque nel digitale che la permea.

L’Istituto Compensivo Alcmeone di Crotone è da anni impegnato in numerosi progetti per sostenere e motivare la lettura attraverso laboratori, drammatizzazioni e occasioni sempre nuove ed originali per trasformare le storie di carta in esperienze di vita. Le numerose e differenti iniziative hanno sempre individuato nella lettura condivisa un comune denominatore, anche tra alunni di classi diverse o di differenti ordini di scuola.La didattica a distanza che è stata sperimentata a causa della recente emergenza sanitaria non ha interrotto le nostre attività, ma ci ha consentito di trasformare i nostri gruppi di lettura in letture “sociali”.

Il social reading è una strategia di lettura condivisa che ricalca le modalità di comunicazione dei social network per offrire spazi virtuali dove gli alunni posso sperimentare il piacere di leggere e di commentare un testo, insieme.  In questa prospettiva abbiamo invitato alcuni scrittori nelle nostre classi digitali dove abbiamo trasformato la lettura in un’esperienza di gruppo, pertanto, utilizzando i luoghi e i linguaggi delle nuove generazioni si è favorito l’apprendimento cooperativo. Questa strategia viene adottata dal nostro istituto per avvicinare alla lettura un numero sempre maggiore di studenti, valorizzando la fruizione autonoma del libro che tende invece a creare isolamento. L’obiettivo della nostra scuola è quello di introdurre la lettura nel mondo sociale e digitale integrandola agli interessi dei giovani, alle loro curiosità e alle loro passioni, affinché continuino autonomamente a sfogliare libri cartacei, digitali e soprattutto ad apprezzare il valore di un’opera. Se poi la lettura avviene sulle pagine di un libro, su un’applicazione dedicata o su una piattaforma social sarà comunque una conquista, perché avremo fatto germogliare un seme.

 Prof.ssa Teresa Crugliano

Istituto Comprensivo “Alcmeone” Crotone

 

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