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Intelligenza Artificiale e Salute di Erica Calcagno

 

Intelligenza Artificiale e Salute di Erica Calcagno1

Abstract: La Digital Health, l'insieme dei servizi digitali al servizio della salute e delle cure mediche, presenta indubbiamente numerosi vantaggi, tra i quali la possibilità di intervenire attivamente sul recupero della propria salute.

 

Con il termine Intelligenza Artificiale (AI) si intende una disciplina informatica che si occupa di creare sistemi hardware e software dotati di caratteristiche tipicamente umane, quali la capacità di comprendere, ragionare, apprendere e interagire. Tra le varie applicazioni dell'Intelligenza Artificiale, la salute risulta essere una delle più interessanti e vantaggiose degli ultimi anni. In che modo è possibile intervenire attivamente sul recupero della propria salute? La Digital Health si avvale di diverse app mediche (Digital Therapeutics/DTx) che presentano diverse tipologie, in base al tipo di disturbo da monitorare. Fermo restando che l'utilizzo di queste app non sostituisce la terapia farmacologica, bensì coadiuvi il processo di guarigione, tuttavia si tratta di interventi curativi che, secondo gli ultimi studi medici, possono migliorare i risultati clinici.

Come funziona, dunque, una terapia digitale?

Potrà sembrare fantascientifico, ma anche una terapia digitale si avvale di un principio attivo e di uno o più eccipienti. La differenza sta nel fatto che, se nella farmacologia classica il principio attivo è di origine biologica, nel campo delle Dtx, il principio attivo è un algoritmo relativo all'elemento terapeutico in base al quale si potrà ottenere un determinato effetto clinico. Per quanto riguarda gli eccipienti, la forma con la quale il paziente ha la possibilità di confrontarsi è una sorta di gioco a premi, in cui si può avere un promemoria della terapia oppure, semplicemente, contattare il medico di fiducia. La prima app digitale è stata rilasciata nel 2009, con il nome di Deprexis, ed è ancora oggi una piattaforma che offre interventi cognitivi specifici per la cura della depressione. Altre app che sono state approvate dalla FDA, sono la terapia digitale reSET, per il disturbo legato all'uso di sostanze stupefacenti e la Endeavor Rx, un'app dedicata al trattamento del disturbo da deficit dell'attenzione e all’iperattività, il tutto attraverso un videogioco che permetterebbe al bambino di migliorare l'attenzione.

L'Italia si trova, ancora una volta, indietro rispetto alla digitalizzazione e alle terapie digitali. Le motivazioni potrebbero essere dovute ad una diffidenza generale, da parte di una certa fetta del personale medico, nei confronti di questo tipo di innovazione che, a sua volta, genera una mancanza di richiesta sul mercato e, di conseguenza, i nostri sviluppatori non hanno grandi possibilità di esprimersi al meglio, creando nuove app. A questo bisogna aggiungere il fatto che, molte volte, si corre il rischio di confondere queste app con altre applicazioni relative al benessere e alla forma fisica. Segni positivi, però, ci giungono dall'Istituto Superiore di Sanità, che sta avviando la prassi per regolamentare l'uso delle Dtx in Italia.

 Pur rimanendo fermamente convinta dell'impossibilità di una totale digitalizzazione in ambito medico-sanitario, auspico, per il nostro paese, un prosieguo e una messa in pari tecnologica, ai fini di un buon uso delle terapie digitali anche per i nostri pazienti.

1) Docente di Italiano, Storia e Geografia

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