RISCHI DI DIPENDENZA DALLE TECNOLOGIE: GEORGE SOROS AL WORLD ECONOMIC FORUM ATTACCA FACEBOOK E GOOGLE

George Soros è un imprenditore ungherese di 87 anni, naturalizzato negli Stati Uniti, presidente della Soros Fund, dell'Open Society Foundations e fondatore del Quantum Group, con un patrimonio netto stimato in 22,4 miliardi di dollari; una della trenta persone più ricche del mondo.

Il suo intervento annuale al World Economic Forum di Davos è sempre molto atteso. Per il Forum del corrente anno, avrebbe voluto, come lui stesso ha affermato, intervenire per trenta minuti, lasciando lo stesso tempo per le risposte, ma il suo discorso si è prolungato per quasi un’ora a causa “della gravità dei problemi che si presentano”.

Social... non social

La rete, i servizi on-line, i social network non costituiscono più un mondo virtuale separato da quello reale.

Essi permeano in profondità la vita di ognuno di noi creando un nuovo ecosistema fondato sull’interconnessione.

Le caratteristiche di questo nuovo ecosistema sono ben rappresentate nell’ultimo film - documentario del 2016 diretto da Werner Herzog: Lo and Behold – Internet « il futuro è oggi» che orienta lo sguardo su fenomeni diversi, ma strettamente collegati tra di loro quali: le grandi potenzialità della rete, i successi nel campo della robotica, la vulnerabilità della privacy, la dipendenza dal gaming, il dilagare dell’odio in rete, il cyberbullismo.

“La tecnologia dirotta la nostra mente”

Da più parti arrivano forti segnali e preoccupazioni sul fatto che la tecnologia stia “dirottando le nostre menti”.

Le aziende di tecnologia alimentate da pubblicità sono intrappolate in una gara, sempre più pressante, per avere la nostra attenzione.

Noi, come individui possiamo provare a utilizzare i nostri dispositivi in modo più responsabile; ma è solo la nostra forza di volontà contro centinaia, se non migliaia, di ingegneri e tecnici informatici che sono pagati per farci stare incollati allo schermo.

Sicurezza on line: malvertisement

Un malvertisement (pubblicità dannosa) consiste in un annuncio su Internet che è in grado di infettare il computer del visualizzatore con un malware, una forma di virus. I computer compromessi possono essere usati per creare sistemi in rete molto potenti che possono essere utilizzati per eseguire furti di identità, spionaggio aziendale o altre attività illegali.

Malvertisements sono comunemente collocati su un sito web in uno di questi due modi.

Dati Eurispes: l'uso delle tecnologie in Italia

Lo smartphone è il dispositivo più diffuso nelle famiglie italiane: lo possiede il 67%, mentre il pc portatile è diffuso nel 64,4%, quello fisso nel 62,7%. 

È quanto emerge dal Rapporto Eurispes 2015 secondo il quale gli italiani sono sempre più interconnessi: oltre a smartphone e pc un terzo del campione afferma di possedere un tablet/ipad (36,8%), l’abbonamento alla Tv a pagamento (36%), una smart tv (33,3%), un lettore mp3/ipod (30,7%), una consolle per videogiochi (Playstation/PSP/Xbox/Wii) (29,1%). Solo l’11,3% ha un e-book.

Bullismo e Cyberbullismo due facce di uno stesso fenomeno.

Negli ultimi tempi, bullismo e cyberbullismo, sono gli argomenti di attualità più ricorrenti nelle cronache italiane.

Sono fenomeni dilaganti soprattutto nelle scuole, le quali sempre più spesso, diventano scenario di atti di pura cattiveria che possono andare dalla violenza vera e propria a prevaricazioni di ogni tipo, nei confronti di chi è o viene percepito come più debole.

Il “copione” è quasi sempre lo stesso: alcuni ragazzi particolarmente aggressivi, prendono in giro e malmenano i loro coetanei più deboli, e riescono a coalizzarsi facendosi forza tra loro, sentendosi orgogliosi e spavaldi, accanendosi con coloro che prendono di mira, approfittando del fatto di essere in maggioranza.

La funzione di ICT ED Magazine

In questi ultimi decennio lo sviluppo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (I.C.T.) ha assunto una velocità impressionante. Tale sviluppo e la relativa diffusione in ogni settore della nostra società non è stato adeguatamente supportato da una riflessione sulle modalità di utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dell’istruzione e della formazione. A questo è necessario aggiungere la necessaria attenzione da porre nei confronti dell’utilizzo della rete da parte dei bambini e degli adolescenti.

In questo contesto le istituzioni scolastiche, unitamente a tutte le altre agenzie educative, in primis la famiglia, ricoprono un ruolo primario nel fare in modo che le I.C.T. possano svilupparsi ed essere utilizzate in modo adeguato e, soprattutto, senza pericoli di sorta.

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ICTEDMAGAZINE  è un periodico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per l’istruzione e la formazione che si rivolge al mondo della Scuola, ai genitori ed a tutti i cittadini che interagiscono con le tecnologie e la rete Internet.

ICTEDMAGAZINE è un progetto finalizzato all’informazione ed allo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione relativamente all’istruzione, all’educazione ed alla cultura. Il gruppo di lavoro è composto da docenti, genitori, studenti, tecnici ed esperti del settore delle nuove tecnologie e delle I.C.T. .

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Luigi A. Macrì