Chiudiamo cinque anni di impegno con questo numero speciale dedicato ai genitori che sono alle prese con le tecnologie nella fase iniziale dell’educazione dei propri figli.
È un tema che spesso abbiamo evidenziato nel corso degli anni in quanto la pervasività delle tecnologie è diventata davvero molto alta fino a giungere all’esposizione molto frequente dello schermo (screen time) anche per i bimbi di pochi mesi.
L’Associazione nazionale Di.Te., in collaborazione con 198 pediatri della SIPEC - Società Italiana di Pedagogia Condivisa - ha realizzato, nell’arco del 2022, un’indagine che, su un campione di 13.049 persone tra cui genitori, adolescenti, pre-adolescenti e bambini, nelle fasce di età tra zero-quattro, cinque-nove e dieci-quattordici anni, ha messo in evidenza, tra l’altro, che il 54% dei genitori allatta i propri figli mentre sta utilizzando il cellulare.
Un comportamento di questo tipo può compromettere la relazione tra madre e figlio che è un valore primario nello sviluppo psico-emotivo e relazionale del bambino.
Oltre a questo aspetto, nella fascia da zero a quattro anni è emerso che il 60% dei genitori intrattengono, durante la giornata, i figli con strumenti tecnologici, il 67% li usano in loro presenza, il 30% glieli offrono quando sono fuori casa, il 25,5% quando sono stanchi e il 27% se sono agitati per calmarli; risulta anche che il 33% dei bambini si lamenta o protesta quando i genitori tolgono loro attenzione per dedicarla agli strumenti digitali.
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